Si sa che gli uomini sono molto più restii delle donne ad andare dal dottore e spesso tendono a ignorare o comunque a sottovalutare alcuni sintomi. Purtroppo in alcuni casi, è proprio l’intervento tempestivo a scongiurare aggravamenti di salute.
Se un dolore improvviso al torace chiaramente necessita di un intervento di emergenza, cosa succede quando ad esempio aumenta la necessità di urinare, oppure si soffre spesso di stipsi? Possono essere campanelli di allarme di una condizione più grave?
Qui a seguire alcuni sintomi che non dovrebbero essere trascurati, ma anzi indagati più in profondità, per evitare che si trasformino (o che nascondano) qualcosa di più serio.
Nel caso si avvertisse uno di questi sintomi, bisogna parlarne prima possibile con il medico di famiglia.
Fiato corto
Il dolore al petto è il segnale più comune di un attacco di cuore. Sebbene i sintomi dell’attacco di cuore varino da persona a persona, sentirsi mancare il respiro durante uno sforzo potrebbe essere un segnale precoce o potrebbe significare di essere una persona a rischio.
Ad esempio, avere difficoltà a riprendere fiato dopo una facile passeggiata, potrebbe essere un segnale precoce di ischemia coronarica.
I sintomi più comuni di un attacco di cuore possono essere:
- sensazione di pressione o schiacciamento al petto
- vertigini
- eccessiva mancanza di respiro
Perdita di peso involontaria
Se non si sta seguendo attivamente una dieta dimagrante, la perdita di peso immotivata è spesso uno dei primi segnali di tante malattie, compreso il cancro. È quindi molto importante avvisare il proprio medico se si verifica una perdita di peso non voluta.
Sangue nelle feci, o feci troppo scure
Il colore delle feci può cambiare di giorno in giorno, dipende da ciò che si mangia e anche dai farmaci che si assumono.
Ad esempio, se si mangiano barbabietole, le feci diventeranno di un allarmante colore rosso cupo. Allo stesso modo, gli integratori a base di ferro e alcuni farmaci contro la diarrea, possono temporaneamente colorare le feci di nero e dare un aspetto “catramoso”.
Ma se le feci sono nere, sanguinolente, oppure troppo chiare, ecco che potrebbe esserci un problema, in alcuni casi anche grave.
Le feci nere possono essere provocate da un sanguinamento nel tratto gastrointestinale superiore, mentre un colore marrone rossiccio indica un sanguinamento nel tratto inferiore. Il medico probabilmente verificherà la presenza di emorroidi o di ulcere. Feci leggermente colorate possono segnalare un problema al fegato o ai dotti biliari.
Minzione frequente
Urinare spesso può essere sintomo di diabete. Il diabete infatti costringe i reni a “fare gli straordinari” per eliminare lo zucchero in eccesso dal flusso sanguigno.
Ci potrebbero essere anche dei problemi alla prostata, altri segnali in questo caso sarebbero la diminuzione del flusso durante la minzione, un senso di fastidio nella zona pelvica e sangue nelle urine o nello sperma.
L’iperplasia prostatica benigna, o ingrossamento della prostata, è una condizione comune tra gli uomini anziani. Nonostante ciò, non se ne dovrebbe ignorare i sintomi, poiché sono simili ad altri che possono celare condizioni più gravi.
Stipsi
La stitichezza occasionale è normale. La maggior parte delle persone ogni tanto ha problemi di costipazione ed è una situazione che si verifica sempre più di frequente con l’avanzare dell’età. Ma la stitichezza cronica è preoccupante.
La stitichezza cronica richiede un elevato sforzo nell’espulsione delle feci; questo può portare ad una maggiore possibilità di sviluppare emorroidi, con sanguinamento e fastidio nella zona del retto.
Può anche essere un segnale della presenza di qualcosa che impedisce alle feci di uscire normalmente. Ad esempio un tumore, un polipo o un nodo nell’intestino che potrebbe bloccare il colon.
Una diagnosi precoce è importante in modo da poter escludere condizioni gravi.
Disfunzione erettile
La disfunzione erettile (DE) può essere un segnale di qualcosa di più serio, come le malattie cardiovascolari. Può anche verificarsi a causa di un aumento dello stress oppure in caso di depressione. È necessario parlare col medico se si manifesta questo sintomo, senza remore; la DE è una condizione piuttosto frequente e i medici sono abituati a trattarla.
Frequenti bruciori di stomaco
Capita a tutti di soffrire occasionalmente di bruciori allo stomaco, specie se si è mangiato cibi pesanti o grassi. Ma se il bruciore allo stomaco si manifesta dopo ogni pasto, potrebbe essere indicativo del reflusso gastroesofageo, o reflusso acido.
Nelle persone che soffrono di reflusso acido, l’acido gastrico scorre all’indietro lungo l’esofago. Se la patologia non viene curata, l’acido gastrico può danneggiare i tessuti dell’esofago e causare irritazione o ulcere. In rari casi, il reflusso acido cronico può portare al cancro dell’esofago.
Russamento eccessivo
Il russare cronico e rumoroso può essere un segnale di apnea ostruttiva del sonno. In questa condizione, i muscoli della gola si rilassano e bloccano temporaneamente le vie aeree mentre si dorme. Ciò può causare problemi respiratori e interrompere i cicli del sonno. Queste interruzioni costanti portano ad una sensazione di sonnolenza e affaticamento durante il giorno, anche se si è dormito a sufficienza.
Se non viene trattata, l’apnea notturna può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, di insufficienza cardiaca o di ritmi cardiaci anormali. Anche il russamento e l’apnea ostruttiva del sonno sono stati collegati all’obesità e al diabete di tipo 2.
Gonfiore ai pettorali
Generalmente si pensa che il cancro al seno sia una malattia che colpisce solo le donne, ma non è così. Secondo l’American Cancer Society, nel 2019, a circa 2.670 uomini negli Stati Uniti è stato diagnosticato il cancro al seno. Per la maggior parte si tratta di uomini anziani, tra i 60 ei 70 anni. Il gonfiore ai pettorali può anche derivare dall’obesità, da uno squilibrio ormonale o essere indice di problemi al fegato. In ogni caso, il consulto di un medico sarà essenziale per la diagnosi e per stabilire il corretto trattamento.
Una diagnosi precoce può salvare la vita
Tutti i i sintomi sopra descritti possono essere segnali del naturale invecchiamento oppure di un qualcosa di semplice da curare, ma possono anche indicare una grave condizione medica. Riconoscere un problema e intervenire tempestivamente è fondamentale per aumentare la possibilità di un completo recupero.
Nel caso si avvertisse uno qualsiasi dei sintomi elencati, bisogna parlarne prima possibile con il medico di famiglia.